Archivi del mese: giugno 2008

Gomma. [Copyright:Baustelle-Sussidiario Illustrato della Giovinezza]   settembre spesso ad aspettarti e giorni scarni tutti uguali fumavo venti sigarette e groppi in gola e secca sete di te  tue cartoline-condoglianze "hello bastardo ci vediamo" l’adolescenza che spedivi sulle mie tenebre incestuose-osé … Continua a leggere →

3 luglio:Naufraghiamo in improbabili previsioni dettate dall’indecifrabile.ALLEVIeranno l’inquietudine? Pulsanti Secrezioni Solfuree acidificano l’ambiente. L’Aroma di Chi dimora nelle Scienze anelo a sentire Stasera sfrenato aspirare del soffio vitale di un tale regista esorcista.  

Rapito mi hanno il libro di DG cantore di sempre e per sempre passato da te e poi da me recuperato toccato prima dalle mie poi dalle tue 5 dita sfiorato. Sulla Coscienza di Zeno uno zero totale andavi dicendo … Continua a leggere →

Che cosa resta di noi una canzone dei Depeche.Cosa resta di noi poche righe scritte in nero.Un maglione azzurro contrastante col pensiero.Non controllo poi così bene questo passato.Potrei aver creduto nel crollo di quel muro che avevo costruito contando uno … Continua a leggere →

e’ QuEsTo IL CaSo iN Cui Mi RUbaRoNo LE PaRoLe Di BoCca.Le Presero in prestito per un momento,vestendo il LoRo RiCoRdo con l’Abito Tessuto da Me a Te.Mete agognate,analizzate,smussate anche se non si può smussare il Cerchio.Cerco un percorso rincorrendo … Continua a leggere →

Buonanotte a te che hai dato una scossa al mio cuore malato.Che hai bussato prima di entrare.Che hai scritto pagine chiare e pagine scure insieme a me.Che hai toccato tutto come il vento.Che hai navigato nel buio come me e … Continua a leggere →

Molte donne si chiedono: metter al mondo un figlio, perché? Perché abbia fame, perché abbia freddo, perché venga tradito ed offeso, perché muoia ammazzato alla guerra o da una malattia? E negano la speranza che la sua fame sia saziata, … Continua a leggere →

Pare che un eccesso di pioggia si sia abbattuta sul nostro territorio invadendo abitazioni e mandando in anossia le piante.Per salvare il salvabile dalla furia dell’acqua è stato necessario l’intervento di grosse pompe che stanno tuttora risucchiando.In natura esistono tanti … Continua a leggere →

Giaccio immobile a fissare un pezzo di soffitto sempre uguale. Intreccio fili di realtà e barlumi di assurdo. Una sfilata di tante maschere aventi ognuna un momento di gloria. Riporto alla luce reperti ancora inutili.Situazioni senza soluzioni. L’attesa accende la … Continua a leggere →