The spirit carries on

 
Questa canzone dei Dream Theater si merita un intervento.
Vi riporto testo originale e traduzione.
 
The spirit carries on      
 
Where did we come from?
Why are we here?
Where do we go when we die?
What lies beyond
And what lay before?
Is anything certain in life?
They say, "Life is too short,"
"The here and the now"
And "You’re only given one shot"
But could there be more,
Have I lived before,
Or could this be all that we’ve got?
If I die tomorrow
I’d be allright
Because I believe
That after we’re gone
The spirit carries on
I used to be frightened of dying
I used to think death was the end
But that was before
I’m not scared anymore
I know that my soul will transcend
I may never find all the answers
I may never understand why
I may never prove
What I know to be true
But I know that I still have to try
If I die tomorrow
I’d be allright
Because I believe
That after we’re gone
The spirit carries on
"Move on, be brave
Don’t weep at my grave
Because I am no longer here
But please never let
Your memory of me disappear"
Safe in the light that surrounds me
Free of the fear and the pain
My questioning mind
Has helped me to find
The meaning in my life again
Victoria’s real
I finally feel
At peace with the girl in my dreams
And now that I’m here
It’s perfectly clear
I found out what all of this means
If I die tomorrow
I’d be allright
Because I believe
That after we’re gone
The spirit carries on
 
Traduzione:

Da dove veniamo?
Perchè siamo qui?
Dove andiamo quando moriamo?
cosa esiste prima? e cosa dopo?
c’è qualcosa di sicuro nella vita?

Si dice che "la vita è troppo breve"
"cogli l’attimo" e "vivi solo una volta"
ma ci potrebbe essere dell’altro,
ho già vissuto, prima di ora?
o questa vita è tutto ciò che abbiamo?

Se muoio domani
starò bene, perchè credo che
dopo che ce ne andiamo
lo spirito va avanti

Prima avevo paura della morte
Prima pensavo che la morte
fosse la fine di tutto
ma questo era prima. non ho più paura
so che la mia anima andrà avanti

Non ho mai trovato tutte le risposte
non ho mai capito perchè
non ho mai provato
che quello che so è vero
ma so che devo provarci ancora

Avanti, sii coraggioso
non piangere sulla mia tomba
perchè io non starò a lungo qui
ma per piacere fai in modo che la
memoria di me non scompaia mai in te

Sono salvo nella luce che mi circonda
libero dalla paura e dal dolore
la mia mente dubbiosa
mi ha aiutato a trovare
di nuovo il significato nella mia vita
La vittoria è reale
Finalmente nei miei sogni
mi sento in pace con la mia ragazza
e adesso che sono qui
è perfettamente chiaro
che ho capito il significato di tutto.

La canzone inizia con le più classiche domande filosofiche.Sembrano tanto banali ma si fatica a trovare una risposta.La mia preferita è:c’è qualcosa di sicuro nella vita?C’è gente che dice la mia sicurezza è la mia famiglia,il mio ragazzo ecc…io non avrei tutta questa fiducia.Semplicemente perché non siamo entità assolute e inoppugnabili.Le cose cambiano,i rapporti si evolvono,qualcosa si rompe,non c’è mai staticità e sicurezza assoluta perché siamo uomini e abbiamo l’innata tendenza a sbagliare e se vogliamo a essere pure egoisti.E’ umano.E’ intrinseco non avere certezze di ferro.

Poi dalla filosofia si passa a frasi se vogliamo anche troppo abusate dal popolo e da tutti..e la vita è troppo breve,carpe diem,e vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo e bla bla bla…le usiamo talmente tanto che le odio perché hanno perso tutto il senso lungo la strada.Potete ripetermele quante volte volete ma per qunto mi riguarda passo certe giornate a guardare il soffitto e chissene frega di vivere come se fosse l’ultimo giorno.

Interessante quando Petrucci dice:ho già vissuto prima di ora?O questa vita è tutto ciò che abbiamo?

Non mi sono mai posta il problema sinceramente,se ci fosse o meno una qualche vita precedente.Troppa vita secondo me.Mi affascina l’idea del karma ma non ho mai considerato questa prospettiva.In fondo è tutta questione di crederci o no.Di vita ne ho una.E mi sembra che a volte pesi anche troppo.Ho tante cose.Mi vengono in mente i giocattoli.Da bambina ne avevo tantissimi.E nonostante ciò desideravo sempre quelli che non avevo o vedevo da altri bambini.Però ero molto legata ai miei giocattoli.Preferivo quelli piccoli con cui inventare tante storie,rispetto alle barbie che odiavo e lasciavo marcire finchè le teste non si riempivano di nodi indistricabili.

 

Il ritornello è molto cattolico.L’anima va avanti.Il corpo viene lasciato indietro,pesante involucro di peccati,scelleratezze e macigni terreni.E’ l’anima che conta.L’anima di un uomo è leggera quando nasce,perché come diceva Dante,può scegliere di andare da una parte o dall’altra.Ma non c’è solo una netta distinzione tra bene o male.Perchè vanno considerate anche le sfumature.Tutti noi cerchiamo di fare del bene.Ma finiamo per commettere errori e non tutto finisce per andare come avremmo voluto.Fare una scelta ed essere coerenti con le proprie idee è veramente difficile talvolta.E infatti ci sporchiamo.Quando moriamo l’anima si libera dalle redini della vita terrena,si purifica e va avanti.E questo forse ci garantisce una fine non definitiva.Un passaggio.Forse anche per questa ragione non si deve avere paura della morte.Io credo che l’assenza di paura per la morte si raggiunga quando in vita hai dato tutto,quando hai vissuto,hai dato,vedi le persone che ti circondano felici,sei soddisfatto e puoi anche andartene in pace,magari anche finendo di soffrire per certe malattie senili.

La canzone va avanti,in un monologo interiore…non ho mai trovato le risposte,non ho mai provato che quello che so è vero.Si ritorna esattamente a quanto detto sopra.Non abbaimo risposte a mille perché.Sono tutti pensieri,ipotesi,opinioni incerte,quelle che abbiamo.E si va avanti a cercare qualcosa che non c’è,perché l’uomo non è uomo se non va avanti,se non si scanna in una ricerca disperata e costante,se non da un senso al suo essere in vita e al suo respirare.

Un altro passaggio interessante perché si parla del rapporto morti/vivi e della memoria.I vivi piangono il morto ovviamente,ed egli stabilisce con loro un dialogo intimo dicendo di non versare lacrime perché comunque la sua anima è in un posto migliore e non nel buio del terreno di un cimitero.Prega i vivi di ricordare.Perchè non basta essere soddisfatti di quello che si è fatto in vita,non basta morire tranquilli.La memoria di se è quel valore aggiunto,quella sicurezza in più.Non dimentichiamoci che nell’antichità l’eroe era colui che veniva ricordato.Di lui si parlava e se ne tramandavano le gesta anche alle generazioni future.E così chi muore desidera che ci sia un posto per lui nel cuore di chi rimane.L’oblio è la peggiore malattia della società.

Infine la pace.Folgorazione e ritrovamento di se stessi e del senso della vita.Agognata ricerca.Ad un tratto tutto è chiaro,perfettamente chiaro,limpido,inequivocabile.I cattolici penserebbero al Paradiso.In effetti è quello che vuole dire la canzone.Ma allora bisognerà aspettare di morire perché tutto sia finalmente chiaro?Devo morire per stare meglio?No,perché si tratta di un percorso.Tutto a suo tempo.La morte è il risultato di un cammino.Lungo.Sofferto.Ma anche guadagnato.In itinere ci facciamo male ma impariamo le nostre lezioni di vita.Quando siamo pronti ce ne andiamo.E solo allora potremo stare bene.Solo dopo tutto questo camminare e lottare.Suicidarsi interromperebbe tutto il processo e sarebbe un gesto inutile.Per questo non dobbiamo pensare che per stare meglio si deve morire.Non è ancora finito il nostro lavoro qui.Tanto ancora dobbiamo vedere,imparare e ascoltare.

Bene,veramente stimolante questa canzone.Mi aiuta.Io che faccio riflessioni sull’importanza della vita…madonna se sono classica..eh liceo liceo…

 

 

 

 
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Una risposta a The spirit carries on

  1. Francy ha detto:

    quanto amo i theater?  tanto, ho consumato i cd!!
    le risposte alle domande che ti poni, anzi che pone (il grandissimo) Petrucci non hanno risposta, almeno non di tipo universale… io credo che di sicuro nella vita non ci sia nulla, non sono sicuri neanche i sentimenti se ci pensiamo bene… credo che di sicuro ci sei solo tu, che vivi ciò che vuoi e che poi si arriva alla morte, punto.
    abbiamo già vissuto? domanda priva di senso, anche se fosse vero, ciò che è stato in un altra vita di certo non può aiutarti in questa… non ci aiuta il passato vissuto in questa "realtà" figuriamoci una vita che non possiamo ricordare!
    ogniuno nella vita trova il suo senso, se esiste un senso… sinceramente ora voglio credere che vivendo tutti i miei sentimenti ed emozioni al massimo arriverò alla morte più serena, o comunque avendo sprecato bene il mio tempo! dicono che sono una che corre, che brucia tutto, forse è vero, forse lo è solo in parte… però a me piace la vita e piace viverla, dolori inclusi nel pacchetto… perchè poi ciò che fa male fa anche bene!
    un abbraccio (abbiamo lo stesso gusto nella musica credo)

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