catarsi…

ho male dentro…tempesta di pensieri….in queste continue riflessioni mi accorgo di essere malata…malata di vita…ma chi sono io per cercare di dare un senso a tutto?per scrivere di argomenti che ci toccano dal vivo?chi sono per teorizzare tramite la scrittura,quel flusso vitalistico che è la vita?spiegazioni cerco di darmele tra me e me…e le risposte sono sempre relative…tendo sempre e comunque a una dimensione di certezza…l’uomo ha bisogno di una base stabile su cui poggiare per continuare a vivere e dare senso alla vita…e ognuno sa quando è arrivato il momento di ricominciare..lasciarsi il passato alle spalle,senza comunque operare una rimozione automatica….dare una svolta perchè appunto si ha bisogno di dimenticare…si ha bisogno di felicità e di rinnovamento…in questa fase non serve ritornare a elucubrare sul passato…sul perchè è successo un determinato evento…il dubbio in questo caso sarebbe altamente dannoso e non costruttivo come in altri casi…e non è utile nemmeno chiedersi come sarebbe andata se…con le supposizioni si entrerebbe nella fantastoria…tutto ciò ci distoglierebbe da quella continua ricerca di benessere che connota l’uomo…e per godere bisogna concentrarsi sul presente…per costruire un futuro…godiamoci le piccole cose che il presente ci offre perchè sono forse migliori di quelle del passato..e nn abbiamo la certezza che rimangano tali in un futuro…non so quanto possano valere queste parole…forse nn sn stata chiara…è difficile essere chiari quando hai in corpo un fluido emotivo che ti spinge a urlare e vomitare parole…poi ho scritto malissimo…il mio stile di solito nn è questo…cmq….occorre una catarsi interiore…non sono nessuno per controllare i pensieri degli altri ma…una volta tanto vorrei che qualcuno trovasse la pace…è questo che mi fa stare male al momento…sono impotente…non posso fare nulla…